Studi di settore e malattia del contribuente
Sentenza CTR Umbria
n. 33/2013 |
L’accertamento basato sugli studi di settore è valido ancorché il contribuente produca i certificati di malattia attestanti l’impossibilità di svolgere “pienamente” l’attività. |
Agevolazione prima casa – abitazione di lusso
determinazione superficie
Sentenza Corte Cassazione 17.7.2013, n. 17439 |
Nella determinazione della superficie (240 mq) che comporta la qualificazione “di lusso” dell’abitazione, con conseguente impossibilità di fruire delle agevolazioni “prima casa”, rientra anche il ripostiglio ancorché le relative caratteristiche dimensionali e strutturali siano analoghe a quelle della soffitta, esclusa per norma dal computo della superficie utile. |
Agevolazione prima casa –
mancato trasferimento residenza
Sentenza Corte Cassazione 17.7.2013, n. 17442 |
Il mancato trasferimento della residenza entro 18 mesi dall’acquisto dell’immobile con le agevolazioni “prima casa” nel Comune in cui lo stesso è situato non determina la decadenza delle stesse qualora tale evento sia stato determinato da “causa di forza maggiore”, sopraggiunta successivamente al rogito notarile. |
Interessi di mora automatici secondo semestre 2013
Comunicato MEF 17.7.2013 |
È stato pubblicato sulla G.U. 17.7.2013, n. 166 il Comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze che individua i tassi di interesse applicabili ai ritardati pagamenti nel periodo 1.7 – 31.12.2013:– – 8,50% (0,50% + maggiorazione del 8%) per la vendita dei prodotti in genere;
– – 10,50% (0,50% + maggiorazione del 10%) per la vendita di alimenti deteriorabili. |
Detrazione 50% e
causale bonifico
Parere DRE Piemonte
19.7.2013, n. 901-6/2013 |
La detrazione del 50% sulle spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio è riconosciuta ancorché sulla causale del bonifico, in luogo della dicitura corretta (art. 16-bis, TUIR), siano indicati riferimenti normativi relativi all’art. 1, comma 1, Legge n. 449/97 (riguardanti la detrazione nella misura del 36%) ovvero alla Legge n. 214/2011. |
Compensi amministratori
Sentenza Corte Cassazione 19.7.2013, n. 17673 |
I compensi agli amministratori di società di capitali non sono deducibili in mancanza di una specifica delibera assembleare. La deducibilità è infatti ammessa soltanto se il pagamento a favore dei manager è prestabilito dallo statuto o deliberato dai soci in assemblea. |
COMMENTI
L’abolizione della prima rata imu 2013
e le altre novità del “decreto imu”
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Con la pubblicazione sul S.O. n. 66/L alla G.U. 31.8.2013, n. 204 sono entrate in vigore,
a decorrere dal 31.8.2013, le disposizioni contenute nel c.d. “Decreto IMU”.
Oltre ad una serie di importanti interventi in materia di IMU, il citato Decreto contiene specifiche disposizioni in materia di cedolare secca, TARES, Cassa integrazione guadagni, ecc.
ABOLIZIONE PRIMA RATA IMU
È
abolita la prima rata dell’acconto IMU 2013 relativa agli immobili per i quali l’art. 1, comma1, DL n. 54/2013 aveva disposto la sospensione del versamento, ossia relativamente alle seguenti categorie di immobili:
- a. a. abitazione principale e relative pertinenze, esclusi i fabbricati categoria A/1, A/8 e A/9;
- b. b. unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica (a prescindere dalla denominazione) aventi le medesime finalità degli IACP, istituiti ex art. 93, DPR n. 616/77;
- c. c. terreni agricoli e fabbricati rurali.
ABOLIZIONE SECONDA RATA ACCONTO IMU 2013
È
abolita la seconda rata dell’acconto IMU 2013 relativamente ai c.d. “
immobili merce”, ossia ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.
Per gli immobili sopra citati è altresì prevista,
dal 2014,
l’esenzione dall’IMU (in luogo della possibile applicazione dell’aliquota ridotta fino allo 0,38‰ disposta dal Comune).
DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE
Il Decreto in esame riconosce l’applicazione della
detrazione prevista per l’abitazione principale anche agli
alloggi assegnati dagli IACP o Enti assimilati ex art. 93, DPR n. 616/77 (tale disposizione non presenta carattere di novità in quanto già operativa per effetto del richiamo, contenuto nella citata disposizione ora modificata).
ESENZIONE IMU IMMOBILI UTILIZZATI DA ENTI NON COMMERCIALI PER ATTIVITà DI RICERCA SCIENTIFICA
A
decorrere dal 2014 l’esenzione IMU è estesa anche agli
immobili degli enti non commerciali
destinati esclusivamente allo svolgimento, con modalità non commerciali, di attività “
di ricerca scientifica”.
ASSIMILAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE
Il Decreto in esame prevede, ai fini IMU,
l’equiparazione all’abitazione principale delle unità immobiliari appartenenti alle
cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari.
Ciò consente quindi di poter beneficiare delle agevolazioni previste per tali immobili (aliquota agevolata, detrazione, ecc.).
Dal 2014 la predetta equiparazione all’abitazione principale è estesa anche ai fabbricati di civile abitazione
destinati ad alloggi sociali ex DM 22.4.2008.
ABITAZIONE PRINCIPALE “MILITARI E POLIZIOTTI”
Il Decreto in esame prevede inoltre che ai fini dell’applicazione dell’IMU concernente l’abitazione principale e le relative pertinenze,
a un unico immobile, iscritto o iscrivibile in Catasto come unica unità immobiliare, non concesso in locazione, posseduto dai seguenti soggetti:
- · personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare;
- · personale dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile;
- · personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
- · personale appartenente alla carriera prefettizia;
non sono richieste le condizioni della
dimora abituale e della
residenza anagrafica.
EFFICACIA DELIBERAZIONI IMU PER IL 2013”
Dopo aver
differito al 30.11.2013 il termine a disposizione dei Comuni per l’approvazione del bilancio di previsione 2013, il Decreto in esame prevede che
per il 2013 le delibere / regolamenti IMU
“acquistano efficacia a decorrere dalla data di pubblicazione nel sito istituzionale di ciascun comune”.
ALIQUOTA CEDOLARE SECCA CONTRATTI A CANONE CONCORDATO
Il Decreto in esame interviene anche in materia di cedolare secca
riducendo dal 19% al 15% l’aliquota applicabile ai
contratti a canone concordato.
La nuova percentuale ridotta è applicabile già dal 2013.
NOVITà IN MATERIA DI TARES
La TARES, ossia la tariffa sui rifiuti e sui servizi, introdotta a decorrere dal 2013, si compone di 2 elementi:
- 1. una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite agli investimenti per le opere ed i relativi ammortamenti;
- 2. una quota rapportata alla quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.
Ora il Decreto in esame prevede che
per il 2013 il Comune può applicare la componente della tariffa diretta alla
copertura dei costi relativi al servizio dei rifiuti, nel rispetto del
principio “
chi inquina paga”:
commisurando la tariffa in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte, nonché al costo del servizio;
determinando la tariffa per ogni categoria / sottocategoria omogenea moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l’anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti;
commisurando la tariffa in base ai criteri previsti dal DPR n. 158/99;
prevedendo riduzioni / esenzioni anche al sussistere di fattispecie diverse da quelle contenute nel DL n. 201/2011, in base al quale dette agevolazioni possono essere riconosciute, ad esempio, per gli immobili con unico abitante ovvero ad uso stagionale o discontinuo.
Il Comune invierà ai contribuenti il modello di pagamento dell’ultima rata del tributo tenendo conto dei predetti nuovi criteri di individuazione della tariffa.
riduzione detraibilità polizze vita/infortuni
Tra le “fonti” utilizzate dal Legislatore per la copertura finanziaria delle disposizioni contenute nel c.d. “Decreto IMU” si riscontra la
riduzione per il 2013 da € 1.291 a € 630 (a
€ 230 dal 2014) del limite massimo detraibile ai fini IRPEF dei premi delle assicurazioni vita / infortuni.