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Circolare dello studio - maggio 2025
Circolare dello studio
15:43 05-05-2025




COMMENTI

  1. LE NOVITà DEL CPB 2025-2026

Con il D.Lgs. n. 13/2024 è stato introdotto, a decorrere dal 2024, a favore dei soggetti ISA e dei contribuenti forfetari, titolari di reddito d’impresa / lavoro autonomo, il concordato preventivo biennale (CPB)

Nell’ambito del (secondo) Decreto correttivo della Riforma fiscale (in corso di approvazione definitiva):

·     è stato previsto il differimento dal 31.7 al 30.9 del termine di adesione alla proposta;

·     è stato soppresso il concordato a favore dei contribuenti forfetari;

·     sono state introdotte due nuove cause di esclusione / cessazione del concordato, nonché rivista la modalità di applicazione della c.d. “Flat tax incrementale”;

·     è stata introdotta una norma di interpretazione autentica riguardante la causa di esclusione / cessazione del concordato in presenza di operazioni straordinarie.

calendario 2025 per il cpb 2025-2026

Ai fini dell’applicazione del CPB, l’Agenzia delle Entrate formula una proposta per la definizione biennale del reddito d’impresa / lavoro autonomo e del valore della produzione netta.

 Fase 1

 

Procedure informatiche di ausilio

Entro il 15.4 di ciascun anno, l’Agenzia mette a disposizione dei contribuenti / intermediari, appositi programmi informatici per l’acquisizione dei dati necessari per l’elaborazione della proposta di concordato.

Simbolo_NB

Per il 2025, come disposto dall’art. 3-bis, comma 5, DL n. 202/2024, c.d. “Decreto Milleproroghe”, il software è stato reso disponibile il 30.4.

Il programma per il CPB è integrato nel software “Il tuo ISA” e pertanto, oltre ai dati richiesti ai fini del calcolo degli ISA, i soggetti interessati utilizzano tale applicativo anche per l’inserimento degli elementi richiesti per calcolare la proposta di concordato.

Elaborazione della proposta

La proposta di concordato è elaborata dall’Agenzia tramite il predetto software.

La proposta è elaborata:

·     in coerenza con i dati dichiarati dal contribuente e comunque nel rispetto della sua capacità contributiva;

·     sulla base della specifica Metodologia approvata dal MEF (DM 28.4.2025).

Simbolo_NB

La Metodologia tiene conto degli andamenti economici e dei mercati, delle redditività individuali e settoriali desumibili dagli ISA, e delle risultanze della loro applicazione.

Ai fini dell’elaborazione della proposta, l’Agenzia, oltre ai predetti dati, acquisisce ulteriori dati dalle banche dati nella sua disponibilità e di altri soggetti pubblici.

Fase 2

Come previsto dall’art. 10 del Decreto correttivo, l’adesione alla proposta di concordato può essere manifestata entro il 30.9 ovvero entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare.

Il nuovo calendario del CPB 2025-2026 è quindi così individuato.

Fase 1

 

Fase 2

 

 

 

 

 

 

 

L’Agenzia ha messo a disposizione il sw per l’elaborazione della proposta di concordato

 

Il contribuente compila il quadro P

 

La proposta emerge dal calcolo effettuato con il sw CPB integrato nella procedura ISA

 

Accettazione

della proposta

di concordato

 

 

 

 

 

30.4.2025

 

 

 

 

 

Entro il

30.9.2025

Il nuovo mod. cpb

Con il Provvedimento 9.4.2025, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello utilizzabile dai soggetti ISA per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’elaborazione della proposta di CPB 2025-2026. Tra le principali novità rispetto al precedente modello, si evidenzia che il nuovo mod. CPB potrà essere inviato, alternativamente, in forma autonoma ovvero congiuntamente al mod. ISA nell’ambito del mod. REDDITI 2025.

In particolare, per poter ottenere la proposta di concordato 2025-2026 a rigo P04 e P05 va indicato il reddito d’impresa / lavoro autonomo 2024 / Valore della produzione 2024 “rettificato” così come previsto dal D.Lgs. n. 13/2024.

Rigo

P04

Reddito d’impresa / lavoro autonomo 2024 rilevante ai fini del CPB.

Reddito d’impresa

Individuato con riferimento alle regole ordinarie, a seconda della tipologia di contabilità adottata (ordinaria / semplificata), senza considerare:

·     plusvalenze di cui agli artt. 58, 86 e 87, TUIR;

·     sopravvenienze attive di cui all’art. 88, TUIR;

·     minusvalenze / sopravvenienze passive e perdite su crediti di cui all’art. 101, TUIR;

·     redditi / quote di redditi relativi a partecipazioni in società di persone / associazioni professionali di cui all’art. 5, TUIR, ovvero in società / enti di cui all’art. 73, comma 1, TUIR.

Reddito di lavoro autonomo

Individuato con riferimento alle regole ordinarie senza considerare:

·     plusvalenze / minusvalenze di cui agli artt. 54-bis, comma 1 e 54-quater, TUIR;

·     redditi / quote di redditi relativi a partecipazioni in società di persone / associazioni professionali di cui all’art. 5, TUIR;

·     corrispettivi percepiti a seguito di cessione della clientela o di elementi immateriali.

 

Simbolo_NB

Il reddito assoggettato a imposizione non può essere inferiore a € 2.000. In caso di snc / sas / associazioni professionali ex art. 5, TUIR, nonché di società di capitali trasparenti di cui agli artt. 115 e 116, TUIR, il limite di € 2.000 è ripartito tra i soci / associati in base alle relative quote di partecipazione.

Rigo P05

Valore della produzione netta IRAP 2024 rilevante ai fini del CPB.

Il VAP IRAP 2024 va individuato in base alle regole ordinarie contenute nel D.Lgs. n. 446/97 (artt. 5, 5-bis, 8 e 10 D.Lgs. n. 446/97), senza considerare le plusvalenze / sopravvenienze attive, nonché le minusvalenze / sopravvenienze passive.

Conformemente ai chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 17.9.2024, n. 18/E, le istruzioni precisano che il VAP va considerato al netto anche delle spese per il personale e delle altre deduzioni ex art. 11, D.Lgs. n. 446/97.

Per accettare la proposta di CPB 2025-2026 il contribuente deve apporre la propria firma a rigo P10. Con la firma il contribuente sottoscrive anche le dichiarazioni rese ai righi P02 e P03.

MODALITà DI INVIO DELL’ADESIONE AL CPB 2025-2026

Recentemente l’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento 24.4.2025 ha definito le specifiche tecniche utilizzabili per l’invio dell’adesione del CPB 2025-2026, confermando la possibilità di invio congiuntamente alla dichiarazione dei redditi oppure in forma autonoma. A tal fine nel Frontespizio del mod. REDDITI 2025 è stata introdotta la nuova casella “Comunicazione CPB”.

In particolare il Frontespizio del mod. REDDITI 2025 PF è stato così aggiornato.

 

In sintesi, entro il 30.9.2025, i soggetti ISA possono inviare l’adesione al concordato:

·      in forma autonoma, utilizzando il Frontespizio del mod. REDDITI 2025, indicando nella predetta casella il codice “1”;

o

·      con il mod. REDDITI 2025.

REGIME OPZIONALE C.D. “FLAT TAX INCREMENTALE”

I soggetti che aderiscono al CPB 2025-2026 possono applicare il regime opzionale impositivo, in base al quale la c.d. “Flat Tax incrementale”:

·     è strutturata in 3 aliquote (10% / 12% / 15%) applicabili in base al punteggio ISA ottenuto dal contribuente nel periodo precedente a quello cui si riferisce la proposta (2024);

·     va applicata sulla differenza tra il reddito concordato e quello dichiarato per il periodo d’imposta precedente rettificato ai sensi degli artt. 15 e 16, D.Lgs. n. 13/2024.

L’art. 7 del Decreto correttivo modifica il citato art. 20-bis prevedendo che, a partire dalle adesioni al CPB 2025-2026, le predette aliquote sono applicabili nei limiti di un’eccedenza non superiore a € 85.000.

In tal caso, limitatamente alla parte che supera tale somma l’imposta sostitutiva va applicata nella misura del 43% per i soggetti IRPEF e del 24% per i soggetti IRES, ex art. 77, TUIR.

 

Esempio

Una ditta individuale, soggetto ISA, presenta la seguente situazione:

·        punteggio ISA 2024                                      6,5

·        reddito d'impresa 2024                                 €   39.000

·        reddito 2024 rilevante per il CPB (*)             €   36.000

·        reddito proposto CPB 2025                          € 130.000

·        reddito proposto CPB 2026                          € 140.000

(*) al netto delle componenti straordinarie (plusvalenze, sopravvenienze attive, minusvalenze, sopravvenienze passive e perdite su crediti, ecc.).

L’applicazione della “Flat tax” all’incremento di reddito, in base alle nuove disposizioni, è così individuata.

reddito 2025 incrementale

€  94.000

(130.000 - 36.000)

quota reddito 2025 incrementale eccedente

€    9.000

(94.000 - 85.000)

 

Flat tax incrementale 2025

                                                             Totale

   8.500

(85.000 x 10%)

    3.870

(9.000 x 43%)

  12.370

(8.500 + 3.870)

 

reddito 2026 incrementale

€ 104.000

(140.000 - 36.000)

quota reddito 2026 incrementale eccedente

€   19.000

(104.000 - 85.000)

 

Flat tax incrementale 2026

                                                             Totale

€     8.500

(85.000 x 10%)

     8.170

(19.000 x 43%)

   16.670

(8.500 + 8.170)

La quota di reddito 2025 - 2026 non incrementale, pari a € 36.000, sarà assoggettata a IRPEF e addizionali con le modalità ordinarie.