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IL BONUS “LIBRERIE” 2019
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La Finanziaria 2018 ha introdotto, a favore degli esercenti attività commerciali operanti nel settore della
vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, uno specifico
credito d’imposta “parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali dove si svolge la medesima attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione” / altre spese individuate dal MIBACT.
In particolare, il credito d’imposta:
- è stabilito nella misura massima di € 20.000 annui per gli esercenti librerie non ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite / € 10.000 annui per gli altri esercenti;
- è concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 in materia di aiuti de minimis.
Recentemente il MIBACT, con l’Avviso 21.2.2019, ha comunicato che per accedere all’agevolazione
per il 2018 i soggetti interessati possono
presentare l’apposita istanza a partire dal 3.6.2019 fino alle ore 12.00 del 30.9.2019.
L’agevolazione riguarda gli esercenti attività commerciali nel settore della
vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con
codice ATECO principale,
risultante dal Registro delle Imprese:
- “47.61” - commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati;
- “47.79.1” - commercio al dettaglio di libri di seconda mano.
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Il codice dell’attività esercitata deve risultare dal Registro delle Imprese. |
Sul punto i soggetti beneficiari devono aver
conseguito, nell’esercizio precedente alla presentazione della richiesta per l’accesso al credito d’imposta in esame,
almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati dalla cessione di libri,
anche usati.
DETERMINAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione in esame è parametrata su specifiche voci, di seguito riportate, nel limite massimo di spesa previsto.
Voci di spesa
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Massimale
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IMU
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dei locali dove si svolge la vendita al dettaglio
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€ 3.000
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TASI
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€ 500
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TARI
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€ 1.500
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Imposta pubblicità
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€ 1.500
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Tassa occupazione suolo pubblico
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€ 1.000
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Spese per locazione, al netto IVA
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€ 8.000
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Spese mutuo
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€ 3.000
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Contributi previdenziali / assistenziali personale dipendente
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€ 8.000
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Le voci sopra riportate sono da riferirsi agli importi dovuti nell’anno precedente alla richiesta dell’agevolazione. |
Il credito d’imposta massimo è collegato anche al
fatturato annuo della libreria. In particolare, sono previsti i seguenti
scaglioni di fatturato annuo derivante dalla vendita di libri, anche usati (con riferimento all’anno precedente alla presentazione della richiesta per l’accesso al credito d’imposta) con le
relative percentuali di ciascuna voce di costo.
Scaglioni fatturato anno precedente derivante dalla vendita di libri
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Percentuale di ciascuna voce di costo valida per quantificare il credito d’imposta
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Fino a € 300.000
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100%
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Compreso tra € 300.000 e € 600.000
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75%
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Compreso tra € 600.000 e € 900.000
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50%
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Superiore a € 900.000
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25%
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MODALITà E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DEL BONUS
Per accedere al credito d’imposta è necessario presentare
in via telematica un’apposita istanza alla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MIBACT,
tramite lo specifico Portale accessibile al seguente indirizzo
https://taxcredit.librari.beniculturali.it/.
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Per poter compilare l’istanza di accesso al bonus il soggetto interessato deve preventivamente registrarsi all’area riservata del citato sito Internet. |
In sede di registrazione sono richiesti i seguenti dati.
Impresa esercente
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- Ragione sociale
- codice fiscale
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Legale rappresentante
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- Nome / cognome
- codice fiscale
- indirizzo email
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Dopo aver generato un file in formato PDF lo stesso va
firmato digitalmente.
Contenuto dell’istanza
L’istanza in esame si compone delle seguenti
3 Sezioni:
- RCD, nella quale riportare i ricavi di riferimento e i contributi de minimis ricevuti dall’impresa;
- SIT, nella quale indicare i dati riferiti al singolo punto vendita (ad esempio, IMU, TASI, TARI);
- RAI, riservata all’indicazione degli eventuali rapporti con altre imprese.
In particolare, come sopra accennato, il MIBACT ha comunicato che,
con riferimento alle spese sostenute nel 2018, l’istanza può essere presentata
a partire dal 3.6.2019 fino alle ore 12.00 del 30.9.2019.
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Entro il 30.10 la DG Biblioteche e Istituti Culturali comunica agli interessati la misura del credito spettante. |
MODALITà DI UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA
Merita evidenziare che il credito d’imposta:
- va indicato nel mod. REDDITI relativo al periodo d’imposta per il quale è concesso / utilizzato;
- può essere utilizzato esclusivamente in compensazione nel mod. F24, tramite i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate (Entratel / Fisconline), pena il rifiuto dell’operazione di versamento, a decorrere dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui la DG Biblioteche e istituti culturali ha comunicato l’importo spettante;
- non è tassato ai fini IRPEF / IRES / IRAP;
- non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi / componenti negativi.