COMMENTI
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Nell’ambito della Legge n. 205/2017 (Finanziaria 2018) il
Legislatore ha previsto, a decorrere dal 2018, uno specifico credito d’imposta “parametrato
agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali dove
si svolge la ... attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle
eventuali spese di locazione” / altre spese individuate dal MIBACT a favore
degli esercenti attività commerciali operanti nel settore della vendita al
dettaglio di libri in esercizi specializzati.
Con il Decreto n.
215/2018 il MIBACT ha emanato le disposizioni attuative dell’agevolazione in
esame.
Recentemente la DG Biblioteche e Diritto
d’Autore ha comunicato i termini per l’accesso al credito spettante con
riferimento alle spese sostenute nel 2024. La dotazione finanziaria del c.d. “bonus librerie” 2025 ammonta, come
nel 2024, a € 8,25 milioni.
SOGGETTI BENEFICIARI
Il bonus in esame è rivolto agli esercenti attività
commerciali nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi
specializzati con codice attività (principale), risultante dal Registro
Imprese:
· “47.61” - commercio
al dettaglio di libri in esercizi specializzati (merita evidenziare che a
seguito dell’aggiornamento della classificazione ATECO 2025 è stato soppresso
“in esercizi precedenti”);
· “47.79.1” - commercio
al dettaglio di libri di seconda mano.
È necessario
aver conseguito, nell’esercizio precedente alla presentazione della domanda di
accesso al credito d’imposta in esame, almeno il 70% dei ricavi
complessivamente dichiarati dalla cessione di libri, anche usati.
DETERMINAZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA
La misura del credito d’imposta in esame:
· è parametrata a specifiche
voci di costo (entro un limite massimo);
· è collegata al fatturato
annuo della libreria suddiviso in scaglioni differenziati in base alla
percentuale di ciascuna voce di costo.
Voci di costo |
Massimale |
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IMU |
dei locali dove si svolge la vendita al dettaglio |
€ 3.000 |
TASI (*) |
€
500 |
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TARI |
€ 1.500 |
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Imposta pubblicità |
€ 1.500 |
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Tassa occupazione suolo pubblico |
€ 1.000 |
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Spese locazione al netto IVA |
€ 8.000 |
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Spese mutuo |
€ 3.000 |
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Contributi previdenziali / assistenziali personale
dipendente |
€ 8.000 |
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(*) La disposizione originaria fa
riferimento anche a quanto pagato a titolo di TASI. Tuttavia a decorrere dal
2020 la Tassa per i servizi indivisibili è stata accorpata all’IMU. |
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Voci di costo |
Massimale |
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Fino a € 300.000 |
100% |
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Tra € 300.000 e € 600.000 |
75% |
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Tra € 600.000 e € 900.000 |
50% |
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Superiore a € 900.000 |
25% |
Si rammenta che il credito d’imposta in esame:
· spetta nella misura massima di € 20.000 annui
per gli esercenti librerie non ricomprese in gruppi editoriali e dagli stessi
direttamente gestite / € 10.000 annui per gli altri esercenti;
· è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel
mod. F24 a partire dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a
quello in cui la DG Biblioteche e Diritto d’Autore comunica l’importo
spettante. Il mod. F24 va presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia
delle Entrate (Entratel / Fisconline) riportando il codice tributo “6894” (nel
campo “anno di riferimento”, l’anno in cui è stata presentata la domanda di
riconoscimento del credito d’imposta);
· va indicato nel quadro RU del mod. REDDITI relativo al
periodo d’imposta per il quale è concesso / utilizzato;
· è concesso nel rispetto dei limiti di cui al
Regolamento UE n. 2831/2023 in materia di aiuti “de minimis”;
· non è tassato
ai fini IRPEF / IRES / IRAP e non rileva ai fini del rapporto di deducibilità
degli interessi passivi / componenti negativi ex artt. 61 e 109, comma 5, TUIR.
MODALITà E TERMINI DI
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER IL BONUS 2025
Per
accedere al credito d’imposta in esame è necessario presentare in via
telematica un’apposita domanda esclusivamente tramite il seguente portale
(previa registrazione nell’area riservata):
https://taxcreditlibrerie.cultura.gov.it/sportello-domande/
Come
specificato dalla DG Biblioteche e Diritto d’Autore la domanda riferita al
bonus 2025 relativo alle spese 2024 va presentata entro il 31.10.2025.
per le spese 2024 |
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entro le ore 12.00 del 31.10.2025 |
In
sede di compilazione della domanda è richiesta l’indicazione della dimensione
dell’impresa (micro, piccola, media, grande). A tal fine, si rammenta che
in base alla Raccomandazione UE n. 2003/361/CE la micro impresa / piccola
impresa / media impresa è così individuata (tale classificazione è stata
recepita dal DM 18.4.2005).
Elementi da considerare |
Micro impresa |
Piccola impresa |
Dipendenti |
Meno di 10 |
Meno di 50 |
Fatturato |
Non superiore a € 2 milioni |
Non superiore a € 10
milioni |
Totale bilancio |
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I soggetti che hanno presentato la
domanda / effettuato l’accesso al portale nel 2024, devono comunque
effettuare una nuova registrazione. |
La
domanda si compone delle seguenti 3 Sezioni.
Sezione |
Dati richiesti |
RCD |
Ricavi di
riferimento, contributi de minimis ricevuti e dimensione dell’impresa |
SIT |
Dati riferiti
al singolo punto vendita (ad esempio, IMU, TARI, spese di locazione) |
RAI |
Eventuali
rapporti con altre imprese |